Una truffa in grande stile, quasi mezzo milione di euro. Vittima, un concessionario di auto del Roero che, a fine 2011, ha denunciato un particolare raggiro ai carabinieri di Govone. Il commerciante aveva consegnato 20 automobili di fabbricazione tedesca, alcune delle quali nuove e altre a km zero, a vari concessionari in Lombardia e Veneto che gli avevano anticipato piccole somme di danaro, ritirato le auto ma senza saldare la cifra finale pattuita. Le auto, nel frattempo, venivano esposte nei loro saloni e vendute regolarmente ai clienti, mentre il commerciante roerino restava a bocca asciutta.Avviate le indagini, i militari hanno individuato 3 concessionari del milanese e uno di Padova e ricostruito tutte le fasi della truffa. Al ritiro dell’auto nuova o a km zero, il truffato percepiva il 10% circa del valore di mercato del veicolo stesso, in attesa del saldo. Subito dopo i malviventi denunciavano il falo smarrimento dei documenti per ottenerne il duplicato. L’auto veniva poi esposta e venduta presso i 4 concessionari in questione senza che gli acquirenti sospettassero nulla e quindi messe in circolazione.
Gli indagati con tale sistema guadagnavano due volte sulla stessa auto, non avendola pagata al concessionario roerino e avendola venduta. Ora i 4 titolari dei concessionari, 3 uomini e una donna, tutti con precedenti penali specifici, sono accusati di truffa aggravata dal rilevante danno economico, falsità in atti certificativi, uso di atto falso e ricettazione. Sequestrati documenti falsificati e quelli relativi alle 20 auto, frutto della truffa.
