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Ambiente

Tutti pronti all’inaugurazione della 60esima Fiera Regionale Città di Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’attesa Fiera Regionale Città di Asti sarà inaugurata sabato 28 aprile e si concluderà domenica 6 maggio. La manifestazione, aperta al pubblico dalle 17 alle 24 nelle giornate di lunedì, giovedì e venerdì, giunge alla sua 60esima edizione tra prodotti dell’eccellenza culinaria locale e articoli di manifattura artigianale. Martedì e mercoledì, coincidenti rispettivamente con la festa di San Secondo e con la fiera carolingia, l’apertura sarà dalle 14 alle 24 come sabato e domenica.  Dopo una fase statica e di disinteresse di pubblico, la Fiera commerciale, con il sostegno de Comune di Asti si è rivoluzionata attirando molti espositori e curiosi. A determinare l’inversione di tendenza è stata la decisione dell’Amministrazione di affidare la gestione della manifestazione, attraverso una regolare gara d’appalto, ad una realtà aziendale, Al.Fiere snc di Marene, la cui mission è proprio l’organizzazione di eventi fieristici di vario genere.

Il profondo mutamento subito dalla Fiera Regionale Città di Asti  nelle ultime due edizioni  – spiega Giuseppe Barolo della Al.Fiere – è un fatto ben visibile a chiunque abbia partecipato alle precedenti edizioni della manifestazione. La fisionomia attuale dell’evento appare infatti, rispetto al suo recente passato, decisamente più dinamica e capace di  produrre un grado di soddisfazione degli espositori e del pubblico decisamente elevato. La riprova viene soprattutto dalla relativa facilità con cui adesso, rispetto alla prima edizione gestita dalla Società che rappresento, si vendono gli spazi espositivi. Chi viene in Fiera sa ormai di poter contare su un contenitore la cui immagine è in forte ripresa e i cui contenuti commerciali appaiono,  di edizione in edizione e compatibilmente con il numero degli spazi espositivi, sempre più vari e diversificati”.

Molti gli stand dei vari settori di mercato in programma, soprattutto in ambito tekno. È intorno all’innovazione infatti che l’attenzione del grande pubblico è venuta concentrandosi, soprattutto tenuto conto del notevole innalzamento della qualità della vita realizzatosi in questi decenni e dell’ormai inevitabile tratto tecnologico che il quotidiano ha assunto.

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