Ambiente
Il Comitato per il referendum sulla caccia: la decisione del Consiglio Regionale non ci fermerà
Intanto valuteremo tutte le strade legali per riprenderci il referendum al momento non escludiamo nemmeno denunce penali per violazione dell’articolo della Costituzione che prevede i diritti civili della popolazione. Saranno comunque i nostri legali ad indicarci quale sarà la strada più proficuamente percorribile. Per il momento, tuttavia, ogni attività propagandistica è sospesa: non avrebbe infatti senso volantinare o fare banchetti in una situazione come l’attuale. Sospendiamo l’attività, ma non smobilitiamo. Anzi, se possibile ci impegneremo ancora di più di quanto abbiamo fatto fino ad ora. Ormai non è più solo una battaglia a difesa degli animali selvatici, ma soprattutto della democrazia e dei diritti dei cittadini, ignobilmente calpestati da Cota, Sacchetto e compari”.