Cultura
Bagarre sui Festival, il ministro Ornaghi: Roma pensa solo ai suoi interessi
Un atteggiamento che ”si può spiegare e giustificare – ha sottolineato Ornaghi – ma certamente è in controtendenza rispetto alle necessità non solo del cinema italiano, ma del Paese”. Sulle date Ornaghi ha parlato di ”ostinazione di qualche soggetto importante del festival di Roma” tale da non consentire ”alcuna mediazione, che magari non avrebbe accontentato nessuna delle parti – ha aggiunto – ma sarebbe stata certamente meglio di un atto di ostinazione”. ”Il ministero – ha precisato Ornaghi – non dispone di forme sanzionatorie, ma di forme premianti”.