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Soppresse 14 linee ferroviarie tra Alba, Asti e Alessandria, ma qualcuno si ribella

Redazione Quotidiano Piemontese

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Non ci sta e dice no alla soppressione di 14 linee ferroviarie Maurizio Marello, sindaco di Alba. L’eliminazione di alcune tratte sta interessando il territorio, ormai da diverso tempo e, visti i costi che la Regione adduce alla manutenzione e al funzionamento delle ferrovie locali, si è deciso per la sostituzione, dove possibile e necessario, con un servizio di autolinee. Dal prossimo 10 giugno, tutti i cittadini di Alba, Asti e Alessandria devono viaggiare in auto o in bus.

Da sindaco trovo inaccettabile che si venga a sapere dai giornali che la commissione consigliare della Regione Piemonte – afferma Marello – venerdì ha deciso di chiudere 14 linee ferroviarie dal 10 giugno prossimo. Non c’è stata nessuna concertazione con gli enti locali. Chi ci governa e ha competenza in questo campo, che tipo di ragionamento sta facendo, se non semplicemente quello dei tagli?”.Marello, senza mezzi termini, denuncia, in consiglio comunale, il mancato coinvolgimento degli enti locali su una decisione strategica come la chiusura delle tratte ferroviarie Alba – Asti e Alba – Alessandria, insieme ad altre dodici linee regionali piemontesi.

Mi spiace – aggiunge il sindaco – che anche l’opposizione regionale abbia un atteggiamento compiacente e di resa verso chi assume decisioni senza neanche consultarci. Penso che almeno quanti fanno parte dell’assise regionale dovrebbero tenere conto delle istanze del territorio”.

Con queste parole il sindaco è intervenuto nella discussione su un ordine del giorno relativo alla situazione del trasporto pubblico locale presentato dalla maggioranza consigliare e approvato anche con il voto favorevole dell’opposizione.

Il documento impegna il sindaco e la giunta a premere sul governo regionale affinché riveda la strategia sul trasporto pubblico basata solo su tagli, piuttosto che sulla visione quale strumento fondamentale di crescita sostenibile del territorio.

Il documento impegna l’Amministrazione a coinvolgere gli enti locali del territorio e a promuovere un tavolo di confronto e coordinamento con proposte di riorganizzazione e potenziamento interprovinciale del trasporto pubblico locale.

Stiamo approvando un ordine del giorno con le migliori intenzioni  – conclude Marello – ma probabilmente dal 10 giugno ci ritroveremo senza la linea Alba – Asti. Invito il consiglio a tenere la barra alta su una vicenda che dal punto di vista del metodo non è assolutamente condivisibile”.

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