L’ex assessore alla sanità della regione Piemonte Caterina Ferrero contrattacca in una conferenza stampa in cui sostiene: “Nessuna malasanità, nessuna tangente, nessun perseguimento di interessi privati, niente di niente con riferimento alla sottoscritta”. L’’ex assessore Caterina Ferrero fu coinvolta l’anno scorso in una indagine sulla sanità, che la portò anche agli arresti domiciliari. Secondo Ferrero: “e’ stata “servita alla procura una polpetta avvelenata da parte di figure istituzionali e funzionari regionali che configurano un quadro torbido del funzionamento dell’assessorato e in qualche modo suggeriscono ai magistrati la possibile esistenza del malaffare”. Ferrero ha parlato esplicitamente di fuoco amico da parte di una manina politica che puntava ad escluderla dalla scena politica. “Mi domando – ha concluso Ferrero – come certi eroi della buona sanità mediatica possano avere oggi una coscienza altrettanto tranquilla”.
