Il Tar ha accolto la domanda di Lac, Pro Natura e Fondazione per l’Ecospiritualita’ per la sospensione del calendario venatorio. La decisione del Tar annulla l’efficacia del programma venatorio 2012-2013. Alla base del provvedimento ci sarebbero tre ragioni: mancanza del piano faunistico venatorio regionale, assenza della valutazione d’incidenza prevista per la rete Natura 2000 ed il non rispetto del parere dell’Ispra per quanto riguarda i periodi della caccia. L’apertura della caccia era prevista il 16 settembre. Il ricorso sarà trattato nel merito il 23 ottobre. Gli ambientalisti hanno chiesto le dimissioni dell’assessore regionale Claudio Sacchetto.