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Ambiente

L’assessore Sacchetto consegna le deleghe ma non si dimette: pronta la delibera per far partire la Caccia in Piemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’assessore Claudio Sacchetto della Lega Nord ha annunciato che venerdì 14 settembre consegnerà le sue deleghe al presidente Cota e che in contemporanea sarà pronta la nuova delibera che dovrebbe sbloccare la situazione del calendario venatorio piemontese. Claudio Sacchetto sostiene di non essere stato difeso da nessuno nella maggioranza da quando il Tar ha bocciato, sabato scorso,il calendario venatorio della nuova stagione, che dovrebbe cominciare domenica, L’assessore è stato al centro di molte richieste di dimissioni da parte del’opposizione. Le dimissioni di Sacchetto avrebbero l’obiettivo di essere respinte dal presidente Cota per ribadire la fiducia nei suoi confronti. In  contemporanea l’assessore Sacchetto ha annunciato una delibera che dovrebbe consentire, domenica, la caccia ma solo ad alcune specie.

La posizione dell’assessore non è chiarissima: “Ribadisco che la mia delega sarà messa a disposizione del presidente Cota, non intendo però rassegnare le dimissioni perchè ho la piena fiducia del Governatore, con il quale anche in questi giorni ho avuto un dialogo costante. E domani la Giunta approvera’ la delibera che consentira’ di aprire la stagione venatoria domenica”.

Critiche anche dal capogruppo Idv Andra Buquicchio: “La sentenza del Tar che sospende la caccia in in Piemonte ristabilisce la giustizia dopo il blitz antidemocratico del maggio scorso, quando la Regione ha evitato il referendum con un discutibile escamotage burocratico, eliminando la legge regionale sulle attività venatorie. L’abolizione di quella legge si è rivelata un boomerang”.

La capogruppo di Sel, Monica Cerutti, sostiene: “E la nuova figuraccia della Regione  Non possiamo che essere soddisfatti che si sia intervenuti ad evidenziare una situazione anomala, un vuoto legislativo, determinati dall’abrogazione della legge regionale sulla caccia, volta ad  evitare la celebrazione del referendum. Chiederemo all’assessore nelle prossime sedute di Consiglio di restituire le deleghe in materia”.

 Per il capogruppo Pd in Regione, Aldo Reschigna e l’ex assessore Mino Taricco “la sentenza con cui il Tar ha sospeso il calendario venatorio e con esso l’esercizio della caccia in Piemonte conferma le nostre preoccupazioni per la liberalizzazione dell’assessore Claudio Sacchetto e dimostra che a voler tirare troppo la corda si finisce per danneggiare le stesse categorie che si vorrebbero privilegiare”.

 

 

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