Seguici su

Scienza e Tecnologia

Paolo Bartone: l’uomo che fotografa Torino e il mondo dall’alto

Avatar

Pubblicato

il

A Torino esistono ancora personaggi incredibili la cui storia e la cui attività merita di essere conosciuta. Non solo per la particolarità della vicenda, ma proprio per l’utilità di quello che hanno realizzato e mettono a disposizione. Uno di questi è senza dubbio Paolo Bartone. Il signor Bartone è da sempre appassionato di modellismo, costruisce e fa volare aerei ed elicotteri a motore (prima) ed elettrici (adesso). Ma il signor Bartone è anche appassionato fotografo e così una decina di anni fa ha pensato di unire le sue due passioni e provare a fotografare Torino da un punto di vista decisamente inusuale: il cielo.

Oggi Paolo Bartone è titolare della Altavisione e dispone di una serie di attrezzature davvero invidiabili. Due palloni aereostatici per portare in quota fotocamere e videocamere e scattare così immagini davvero sorprendenti di Torino (ma ovviamente non solo di Torino). Ma anche tre flycam, e qui viene davvero il bello. I tre flycam di Bartone sono tre elicotteri elettrici (a 4, 6 e 12 pale) radiocomandati capaci di portare a bordo fotocamere e videocamere e di realizzare così riprese mozzafiato, alcuni esempi li potete vedere sul sito per rendervi conto di cosa è possibile fare.

La cosa interessante è che il flycam riesce a fare cose impossibili per un elicottero e tantomeno per un operatore steadycam.
Ecco quindi che lo strumento diventa importantissimo non solo in fotografia ma anche per la realizzazione di video, documentari, sequenze di film. Ed infatti le sue telecamere volanti sono sempre impegnate su qualche set.

La scorsa settimana Bartone è stato impegnato con uno dei suoi palloni aereostatici a sorvolare la mole (si, se avete visto un piccolo dirigibile svettare in zona era il suo) e quello che vedete qui sotto è l’incredibile video di quell’avventura.

Le immagini di Paolo Bartone

Paolo Bartone a Rai1

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese