Ambiente
Saluggia, la Sogin: per decontaminare l’impianto nucleare Eurex 570 milioni, fine lavori nel 2029
Il completamento del deposito “D2” è previsto per il 2013 e dalla Sogin hanno assicurato che, “la struttura consentirà lo stoccaggio nella massima sicurezza dei soli rifiuti solidi attualmente presenti nel sito in linea con gli attuali standard di sicurezza internazionali”. I depositi temporanei saranno quindi smantellati una volta che l’impianto sarà bonificato e i rifiuti radioattivi saranno consegnati al Deposito nazionale. In loco saranno stoccate 3mila e 300 tonnellate di rifiuti radioattivi e 67 mila tonnellate di altri scarti derivanti dalla bonifica. La Sogin ha fornito anche alcune indicazioni di come verranno speso i 570 milioni di euro previsti: “Il valore della bonifica ambientale del sito è di 570 milioni di euro, di cui 50 per attività di decommissioning già completate e 170 milioni per il conferimento dei rifiuti al Deposito Nazionale”.
La nota conclude spiegando che ad oggi le principali attività di decommissioning e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi dell’impianto Eurex hanno riguardato: la realizzazione di un nuovo parco serbatoi che garantisce lo stoccaggio nella massima sicurezza dei rifiuti liquidi a più alta attività, in attesa della loro cementazione all’interno dell’impianto Cemex; la demolizione della torre piezometrica e l’entrata in funzione del nuovo sistema di approvvigionamento idrico, con la chiusura e la definitiva dismissione dei vecchi pozzi; lo svuotamento e la bonifica della piscina dell’impianto.