Economia
Dopo il rifiuto di Ken Loach, botta e risposta fra la Rear e il sindacato Usb domani conferenza stampa e manifestazione
Per ora la cooperativa Rear tirata in ballo da Ken Loach nega tutto con una nota: “Avvilisce che un regista di indiscusso valore come Ken Loach e di straordinaria sensibilità verso il mondo del lavoro non abbia sentito l’urgenza intellettuale e umana di fare chiarezza prima di prendere posizioni tanto nette e ingenerose che mortificano non soltanto la nostra storia imprenditoriale, ma soprattutto la serietà e l’alta responsabilità della maggior parte dei nostri soci. A carico dei nostri lavoratori non è stato operato alcun taglio dei salari. A quei soci, come a tutti i colleghi nel resto d’Italia e agli stessi amministratori dell’azienda, è stata applicata la misura temporanea prevista dalla legge 14/2001 per le cooperative. E’ falso che ci siano stati licenziamenti a danno di chi si sia opposto a quello che solamente il signor Loach definisce taglio salariale, frutto di pericolosa fantasia sono inoltre i citati episodi di minacce e maltrattamenti”.
Alla Rear risponde il sindacato USB che promette di raccontare in una conferenza stampa la propria versione dei fatti: “Il gesto di Loach ha contribuito in modo determinante a mettere in luce la realtà di sfruttamento e precarietà a cui sono sottoposti dei lavoratori che svolgono servizi appaltati da una istituzione pubblica, proprietà della città di Torino. Per rendere noti ed approfondire tutti gli aspetti relativi alla vertenza dei lavoratori Rear, anche in relazione alle affermazioni avanzate dal Presidente della cooperativa, Mauro Laus, che fra l’altro accusa l’USB di strategia di tensione, denigrazione dei datori di lavoro e promesse impossibili ai lavoratori, l’USB Lavoro Privato indice per domani, 23 novembre, una conferenza stampa a Torino, nel corso della quale verranno forni atti e documenti relativi alla vertenza, incluse le sentenze di tribunale che dichiarano illegittimo il licenziamento dei lavoratori e condannano la società cooperativa Rear a versare un risarcimento.
Domani per l’inaugurazione del TFF i lavoratori della Rear manifesteranno sotto la Mole per raccontare a tutti la loro situazione .
Ma che cosa è la Rear ? E’ una società multiservice che i torinesi conoscono per lo meno di nome perchè i suoi lavoratori si occupano dei servizi di sicurezza, accoglienza in buona parte dei musei e degli eventi in Città . Sono ad esempio della Rear, che legalmente è una società coperativa, le hostess e gli steward, che si trovano dal Museo Egizio alla Reggia di Venaria o a Lingotto Fiere.
Molta meno gente sa che il presidente della Coop Rear è Mauro Laus, imprenditore e consigliere regionale del PD. Mauro Laus è diventato famoso per essere da anni al primo posto per i redditi più alti del Consiglio regionale.