Ambiente
Thyssen: niente appello per i risarciti
I vertici della multinazionale, infatti, si sono impegnati a non chiedere la restituzione delle somme già erogate a titolo di indennizzo anche nel caso in cui dovesse cambiare il giudizio di primo grado. L’unica parte civile a non accettare l’accordo, e quindi a restare nel processo, è stata l’associazione Medicina Democratica, che non ha sottoscritto alcun accordo con l’azienda.
Nel precedente processo, destinato comunque a fare epoca, ci sono state sei condanne fra cui quella a 16 anni e mezzo dell’amministratore delegato Harald Espenhahn, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale.
Nel corso della seduta odierna si è tenuta la relazione introduttiva del giudice a latere, Paola Perrone, che ha ripercorso le fasi del processo di primo grado e ha illustrato le ragioni del ricorso delle difese, che sostengono che nella tragedia vi siano state responsabilità anche degli operai.