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Arriva anche a Torino Bip: i carnet GTT da 5 e 15 corse useranno una carta intelligente, invece che il vecchio biglietto di carta
Il sistema si basa su una tecnologia grazie alla quale la validazione del titolo di viaggio non avviene più tramite le vecchie obliteratrici, ma avvicinando il nuovo documento di viaggio ad un validatore che registra la corsa da effettuare. Le smart card BIP potranno essere utilizzate anche come carte prepagate che potranno essere ricaricate con l’importo desiderato e utilizzate indistintamente su tutti i mezzi pubblici permettendo un più agevole e completo accesso alle reti dei servizi di trasporto pubblico da parte degli utenti.
I nuovi biglietti sono stati presentati ufficialmente dall’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino, dal’assessore ai Trasporti e Viabilità del Comune di Torino Claudio Lubatti e dall’ad di GTT Roberto Barbieri.
Secondo l’assessore regionale Barbara Bonino “L’introduzione del Bip nell’area urbana torinese rappresenta per noi un grande passo in avanti nella diffusione di questo nuovo sistema. Siamo ancora in una fase sperimentale, peraltro, e molti titoli di viaggio saranno venduti sotto forma di carte prepagate chip-on-paper Carte che fungeranno da ponte in attesa di una diffusione più sistematica del Bip, che è il nostro obiettivo ultimo. Una volta che sarà attivo su tutto il territorio, avremo la possibilità di attivare un’unica tariffa regionale, che rappresenterà indubbiamente una semplificazione per l’utente, oltre a consentirci di introdurre meccanismi più trasparenti dei prezzi legati rigorosamente alle tratte percorse e di personalizzare le tariffe agevolando le fasce più deboli. Ricordiamo infine che la Regione ha cofinanziato l’acquisto delle tecnologie necessarie all’introduzione del sistema di bigliettazione elettronica, coprendo sino al 60% dei costi sostenuti dalle imprese ed ha individuato in 5T il soggetto gestore del processo tecnologico”.
Per l’assessore Lubatti: “La tecnologia alla base del Bip permetterà alla Città di Torino un monitoraggio preciso dell’utilizzo nel quotidiano del servizio pubblico, in particolare per l’analisi dei flussi di utilizzo per linea, per fascia oraria e per copertura territoriale creando così i presupposti per un’erogazione efficiente sempre più vicina a quelle che sono le esigenze degli utenti finali, principio di particolare importanza per declinare davvero il voler essere una Smart City in un tempo di risorse decrescenti a disposizione del Trasporto Pubblico Locale.”