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Piemonte

Cuneese: la Cassa integrazione per l’industria cala, negative, invece, le previsioni sul primo trimestre del 2013

Redazione Quotidiano Piemontese

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CIG tutti i settoriSe il leggero calo (-5,6%)delle ore di Cassa integrazione guadagni complessivamente autorizzate nel ramo industria dall’Inps, nel 2012 rispetto al 2011, potrebbe far pensare ad un complessivo miglioramento della situazione generale, l’indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2013, elaborata dal Centro studi di Confindustria Cuneo rivela in realtà un pessimismo diffuso da parte delle 200 aziende intervistate, che prevedono, per il sesto trimestre consecutivo, una flessione di produzione, ordini e occupazione.

I sintomi del clima di sfiducia diffuso nel mondo imprenditoriale che si è appena affacciato sul nuovo anno, si trovano in realtà già nel dettaglio  del dato complessivo sulla Cig 2012 diffuso dall’Inps, che parla di 7,7 milioni di ore autorizzate per l’industria a fronte di 9,9 milioni complessive (+0,2% rispetto al 2011). Infatti, se per l’industria nel 2012 sono calati sia la Cassa straordinaria (-71% rispetto al 2011) che la Cassa in deroga (-26,7), la Cassa integrazione ordinaria l’anno scorso è salita del 169,7% rispetto al valore del 2011, facendo registrare 5,5 milioni di ore. Un campanello d’allarme che trova conferma anche nell’andamento generale di tutti i settori, che nel 2012 hanno visto salire l’ordinaria (+152,7%), scendere gli interventi straordinari (-70,2%) e ancora salire quelli in deroga (5,4%).

Nell’analisi per settore le cose sono andate peggio per chimica, gomma-plastica (+204%) , metallurgia (+120,4%), trasporti e comunicazioni (+117,9%), ma fa pensare il segno più fatto registrare anche dal settore alimentare (9,8%), che più di tutti finora aveva attutito l’impatto della crisi. A fronte di un calo generalizzato su base annuale dei settori rimanenti, non si può non tacere l’aumento delle ore autorizzate per l’edilizia (+5,3%), che pur non avendo avuto nessun intervento straordinario nel corso del 2012, ha fatto registrare un +69,5% per la Cassa integrazione ordinaria e un +115,8% per quella in deroga.

A fare da cornice al quadro generale sull’andamento annuale della Cassa integrazione guadagni, il dato sulla mobilità elativo al 2012, che parla di un aumento del 17% del numero di lavoratori inseriti nelle liste di mobilità della provincia di Cuneo (4.627) e di una crescita del 33,4% del numero delle domande d’iscrizione presentate.

Relativamente al primo trimestre 2013, infine, la rilevazione di dicembre indica un inasprirsi delle difficoltà dell’attuale fase congiunturale. L’attività di investimento rimane debole: meno di un quinto delle aziende ha in programma investimenti di rilievo. Il saldo tra aziende che hanno deciso di rivedere al rialzo o, viceversa, al ribasso i programmi di investimento rimane sfavorevole, come nei tre trimestri precedenti. Il tasso di utilizzo della capacità produttiva, attestato su livelli inferiori alla norma ormai da tempo, perde qualche punto percentuale, pur mantenendosi lontano dai picchi raggiunti durante la crisi 2008-2009. In peggioramento anche le segnalazioni di ritardi negli incassi e il ricorso alla cassa integrazione.

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