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Cuneo

Calcio serie A2/F: il Cuneo perde ad Empoli contro la Scalese

Redazione Quotidiano Piemontese

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Francesca Vallauri (foto AW)

Francesca Vallauri (foto AW)

Rammarico in casa cuneese per la sconfitta maturata sul campo di Empoli contro la Scalese, quando il risultato più idoneo, secondo la formazione della Granda, sarebbe stato il pareggio. Partita decisamente aggressiva quella messa in atto delle toscane passate in vantaggio al 10’ con Bachi, grazie anche alla complicità della difesa cuneese. La prima azione della partita porta la firma del Cuneo, su corner di Curioso, assist di Cobelli per De Paoli che sola davanti a Freudiani calcia alto. La reazione della biancorosse, non tarda ad arrivare e al 21’ pareggiano i conti: Cobelli si invola sulla fascia e Cerato beffa abilmente, con un tocco di fino, il numero uno di casa.

Botta e risposta nel finale di tempo con una punizione-missile da 30 metri della specialista Angelica Armitano alla quale replica Panicucci: ancora una volta la retroguardia si fa nuovamente sorprendere. Poco calcio e tanti calci nella ripresa, dove a farne le spese è il Cuneo costretto a perdere subito Michela Pesce per una botta alla caviglia, sostituita dalla giovanissima Chiara Sordello. Sul finire del tempo tocca invece a capitan Vallauri abbandonare il terreno di gioco dopo essere stata colpita duramente da un’avversaria. In questa bagarre, le padrone di casa trovano il gol della vittoria con Fenili, abile a farsi trovare pronta su un cross di Cavicchi (68’).

Le ragazze di Bertoloni non demordono e sono pure sfortunate, un minuto più tardi è infatti Zucconelli a centrare la traversa su punizione (69’). Da qui sino al fischio finale si assiste solo più ad una battaglia non troppo calcistica che lascia la via libera al gioco delle  toscane. Amareggiata a fine partita il presidente del Cuneo Eva Callipo: “Perdere in questo modo non lo accetto, la cattiveria agonistica è ben altra cosa da quella messa in atto per novanta minuti dalla squadra toscana. Gli infortuni occorsi a Pesce e Vallauri la dicono lunga sulla durezza di questo match. Non ho nulla da recriminare alla mie ragazze dal punto di vista comportamentale, sono uscite a testa alta, incassando forse troppi colpi proibiti. Ora dobbiamo ripartire, con la speranza che gli infortuni siano meno gravi del previsto, ma soprattutto ritornare ad assaporare il gusto della vittoria”. (DN)

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