Ambiente
I Parchi Piemontesi cercano un futuro di automomia economica per valorizzarsi e superare la crisi
Monica Cerutti di Sel analizza la situazione dei Parchi Piemontesi: “La situazione dei parchi piemontesi è critica, ciò è dovuto al fatto che i trasferimenti dei finanziamenti regionali sono passati da 35 milioni nel 2008 a 22 milioni nel 2013 sufficienti a coprire solo il personale. Quest’anno non potranno essere coperte le spese di funzionamento e non potranno essere fatti ulteriori investimenti sulle aree protette: un danno enorme per il nostro territorio dal punto di vista ambientale.
La Regione Piemonte ha disatteso gli adempimenti fissati dalle direttive europee che riguardano la tutela della biodiversità prevista nel programma di Rete Natura 2000; ciò comporta il fatto che potrebbe incorrere in onerose procedure di infrazione aperte dalla commissione europea aggravando ancora di più il buco di bilancio dell’ente. Cota invece di pensare alla privatizzazione dei parchi pensi alla valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, a non disperdere 40 anni di politica di conservazione naturale.