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Cultura

Presentato il Torino Jazz Festival 2013 in programma dal 26 aprile al primo maggio

Redazione Quotidiano Piemontese

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torino-jazz-festival-2013E’ stata presentata la nuova edizione del Torino Jazz Festival che si svolgerà dal 26 aprile al 1° maggio il TJF è stata pensato come un mosaico di musiche, libri, voci, fotografie, film e performance che lo spettatore potrà disegnare e percorrere a proprio gusto che coinvolge il tessuto culturale della città. Si tratta secondo gli organizzatori di un racconto creato per rispondere alla vocazione internazionale di Torino, quest’anno con una particolare attenzione alla Francia. I luoghi del TJF 2013 sono gli stessi dello scorso anno: il festival principale sarà di casa nelle piazze Castello e Valdo Fusi. Il Fringe vivrà tra i Murazzi lungo il Po e i locali vicini. In altri spazi del centro città si svolgeranno mostre, incontri letterari, rassegne cinematografiche, lezioni, workshop ed eventi a tema.Il TJF comincerà con dieci giorni d’anticipo: dal 14 al 24 aprile infatti si terrà l’Anteprima in jazz, un assaggio della rassegna con concerti in piazza e percorsi di conoscenza del festival.

Secondo Piero Fassino: “La seconda edizione del Festival Jazz è una conferma e una nuova sfida. Una conferma dell’interesse e del successo dell’iniziativa che muove curiosi e appassionati verso l’intrattenimento culturale e struggente della poesia delle note nere che hanno affascinato milioni di persone e, nello stesso tempo, la sfida di attrarre verso queste sonorità altre persone, disposte a conoscere e scoprire. Con presupposti e intenti come questi il jazz torna a Torino, nella città che, sommessamente, non ha mai smesso di suonarlo”.

“Dopo il successo dello scorso anno, con la nuova edizione del Torino Jazz Festival dobbiamo prepararci a vivere nuove grandi emozioni – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della città, Maurizio Braccialarghe -. La rassegna, che ci terrà compagnia per 6 giorni e 6 notti offrendo nel cuore della centro storico un diluvio di note e un viaggio dentro il meraviglioso mondo del jazz, sarà un’occasione da non perdere per chi ama la musica indipendentemente dal genere e un’opportunità per tutti di arricchire il proprio bagaglio personale. Un consiglio? Gustate il Festival in compagnia!”

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“La nuova edizione del Torino Jazz Festival è una sorta di grande giardino musicale. – spiega il Direttore artistico del Festival, Stefano Zenni -. La città diventa un intreccio di luoghi risonanti di suggestioni sonore, evocazioni di ritmi, danze e parole. Ognuno potrà andare alla scoperta dei grandi del jazz, dei libri, delle fotografie e dei film nelle piazze, nei piccoli club, sul fiume, nei circoli e in conservatorio, seguendo innumerevoli percorsi lungo i quali si scopriranno la vivacità, il calore, la ricchezza e la varietà di quelle tante musiche che oggi chiamiamo jazz”.

Tra gli ospiti professionisti affermati come Riccardo Zegna (pianista che ha collaborato con solisti come Buddy Tate, Lee Konitz, James Moody, oltre a grandi italiani come Massimo Urbani, Gianni Basso, Tiziana Ghiglioni) e giovani promesse come Gabriele Evangelista (membro dell’attuale quintetto di Rava).

Tre appuntamenti sono dedicati alla figura femminile nel jazz: uno con la scrittrice Barbara Garlaschelli, l’altro con la pianista Tiziana Cappellino e l’ultimo con l’attrice Gina D’Apa. Palcoscenico dell’evento saranno i quartieri Borgo Dora, zona che ospita il famoso mercato delle pulci Balon; Porta Palazzo, sede del più grande mercato europeo; Borgo Rossini, area caratterizzata da un mix di residenze d’epoca, attività industriali e artigianali e che attualmente ospita il nuovo Campus Einaudi.

Il concerto d’avvio del main festival, martedì 26 aprile, alle ore 21, in piazza Castello, è affidato alle sonorità del trombettista jazz italiano più conosciuto al mondo: Enrico Rava. Insieme all’Orchestra del Teatro Regio – diretto e arrangiato da Paolo Silvestri, su partiture originali -, Rava darà vita a una prima assoluta e originale creata per il Torino Jazz Festival. Nello spettacolo il trombettista metterà in scena la sua personale interpretazione del bebop, movimento artistico tra i più importanti per milioni di giovani degli anni Cinquanta e Sessanta.

Sabato 27 aprile, alle ore 18.00, piazzale Valdo Fusi sarà invaso dalle note di CorLeone una delle molte anime di Roy Paci, forse la meno conosciuta al grande pubblico. In CorLeone trovano posto il jazz sperimentale, i riferimenti alla no wave newyorkese, le contaminazioni alla Naked City di John Zorn, le provocazioni di Mike Patton, gli echi del Miles Davis elettrico arrabbiato di Live Electric and Brutal e, tra mille altri possibili riferimenti, Mongezi Feza, Lester Bowie e Dave Douglas. Alle ore 21, in piazza Castello, sarà la volta del concerto, un’esclusiva italiana, di Cristina Zavalloni & Radar Band e Tania Maria Quartet. Chi ama il brivido dei giganti della storia potrà ascoltare alcuni tra i più grandi musicisti viventi: domenica 28 aprile in piazzale Valdo Fusi Abdullah Ibrahim dove, lunedì 29 aprile, si esibirà la Cosmic Band di Gianluca Petrella, martedì 30 aprile, nella Giornata Internazionale Unesco per il Jazz, alle ore 21.00, in piazza Castello arriverà con McCoy Tyner and Latin all Stars e mercoledì 1° maggio, per la grande Festa Jazz, la maratona musicale si avvarrà della presenza di Roy Haynes.

La vocazione internazionale di Torino quest’anno offre un’attenzione particolare al Paese d’Oltralpe. Anche il TJF avrà il suo “Focus Francia” che include scambi artistici con il Festival del jazz di Nantes, il Conservatorio di Parigi, la Cité de la Musique (una mostra multimediale su Django Reinhardt), un’esposizione fotografica dedicata a Guy Le Querrec e performance realizzate con gruppi francesi o misti italo-francesi come Odwalla.

La kermesse jazzistica terminerà il 1° maggio con una maratona musicale che partirà da piazzale Valdo Fusi per arrivare in piazza Castello. Il “concertone” prenderà il via con la contagiosa street band dei Funk Off che, suonando per le strade del centro, convoglierà il pubblico verso piazza Castello dove si esibirà sul palco.

La piazza ospiterà poi, dalle 16.00 a mezzanotte, le note di gruppi fusion come i Mike stern & Bill Evans, la band rapp-jazz dei IsWhat?!, i ritmi femminili di Pilar, i ROY HAYNES Fountain Of Youth, MIKE STERN/ BILL EVANS BAND e, a tarda sera, l’esibizione di Simone

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