Il Movimento 5 Stelle propone un provvedimento per cancellare l’accordo fra Italia e Francia sulla Tav

Il Movimento 5 Stelle dice no alla ratifica del Trattato internazionale tra Italia e Francia sulla Torino-Lione. I senatori del Movimento hanno presentato un ddl per abrogare la legge 228 del 2002 su ratifica ed esecuzione dell’accordo del gennaio 2001. Primo firmatario del provvedimento è Marco Scibona, eletto in Valsusa. Secondo il M5S il progetto è vecchio e i flussi che erano previsti di passeggeri e di merci non potranno mai realizzarsi e no giustificano la realizzazione dell’opera. “Ribadiamo con forza, e sempre più convinti, che non vi è alcuna ragione per proseguire con il progetto, oramai obsoleto, ma vi è anzi l’urgenza immediata di annullare l’accordo per salvaguardare le nostre finanze, le finanze francesi e le finanze comunitarie, in presenza di spese che inspiegabilmente continuano a generarsi sia in territorio italiano che in territorio transalpino in relazione a determinati lavori. La ragione principale che ci spinge a questa proposta è l’articolo 1 del suddetto accordo che recita che l’entrata in servizio dovrebbe aver luogo alla data di saturazione delle opere esistenti, frase assolutamente generica e pertanto intrisa di indeterminatezza”.

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