Seguici su

Ambiente

Linea Cuneo-Nizza: richiesti 27 milioni

Erika Savio

Pubblicato

il

Viaduc_de_BeveraE’ stato stilato finalmente da diversi rappresentanti di Enti e Comitati, presenti al tavolo di lavoro convocato oggi dalla presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia il documento da inviare ai ministri dei Trasporti Maurizio Lupi e al ministro degli Affari Esteri Bonino. ”La linea Torino – Cuneo – Ventimiglia- Nizza non e’ affatto un ramo secco!” Ripetono indignati i firmatari del documento. E’ necessario investire, al fine di non farla morire creando enormi disagi occorrono subito 27 milioni per la sua messa in sicurezza. Ecco, in breve il primo punto del documento.
Una linea spettacolare dal punto di vista paesaggistico e ricca di storia, che da 150 anni unisce Piemonte e Riviera.
I 97 chilometri della Ferrovia della Val Roya rappresentano un monumento della storia (il progetto, del 1853, nacque quando su Nizza e Piemonte batteva la bandiera sabauda) ma sono anche  una necessità per i pendolari transfrontalieri della vallata.?E, in tempi di crisi, potrebbero dinostrarsi una valida risorsa per il turismo. Per ora c’è il Trenino della Neve, la linea che collega la riviera dei fiorie delle palme con gli impianti sciistici di Limone Piemonte. Certo è, che se fosse ben organizzata, la meraviglia e la suggestione dello spettacolare itinerario arroccato  alle Alpi potrebbe essere un successo come i trenini rossi del Bernina in Svizzera, creando una risorsa ulteriore al turismo.
Persino il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) ha deciso quindi di richiamare l’attenzione delle istituzioni italiane e francesi per salvaguardare della ferrovia della Val Roya.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese