Cittadini
Partono gli SMS del borsellino elettronico a Torino e le famiglie si ribellano ai costi esosi delle ricariche
Sono partiti creando non poche preoccupazioni nelle famiglie di Torino migliaia di SMS inviati dalla Soris, per conto del Comune di Torino, a quanti non si erano ancora ricordati, e a volte anche se se lo erano ricordati, di ricaricare il borsellino elettronico con cui devono da quest’anno pagare il costo della mensa dei figli. In risposta agli SMS i genitori si sono solertemente collegati al loro borsellino per poi tempestare i social network di proteste per le gravose oltre la norma le commissioni che si devono pagare per la ricarica. In risposta il Comune scarica il costo di 5.91 euro a ricarica sui circuiti di pagamento, neanche fosse possibile trattare con questi su volumi di questa entità. Spiega Alessandro Tatini, direttore generale di Soris: “Si tratta di soldi che non vanno né al Comune né alla Soris. Sono le commissioni imposte dalle società che gestiscono i circuiti delle carte di credito, commissioni che non possiamo saldare noi: 2 euro fissi fino a 133 euro, al di sopra si paga il 2 per cento. Stiamo trattando, visti il numero di movimenti, con chi gestisce le carte di credito per ridurre o annullare queste commissioni-, Ma non è facile”.
Per evitare l’incredibile balzello è possibile pagare agli sportelli del Lingottino, in via Vigone, o ai Punti Blu Soris che si trovano in Torino perdendo tempo e lavoro per fare code e burocrazia. Altra soluzione è usare il proprio bancomat agli sportelli Unicredit, scevgliendo pagamenti convenzionati. La commissione dipende dal tipo di conto corrente e dal contratto con la propria banca. Alla faccia della Torino che dovrebbe diventare smart. Fortunatamente sembra che si voglia reintrodurre il Rid che moltissimi usano per pagare mensilmente le bollette, che il comune di Torino aveva clamorosamente dimenticato di proporre come metodo di pagamento.
Le famiglie continuano anche a lamentare problemi con le mense dato che spesso i bambini rifiutano i pasti in massa e la situazione fatica a migliorare velocemente.
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