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Sindaci più amati, il Piemonte è messo male: Fassino cresce, Alessandria ultima in Italia. Scende anche Cota

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10 anni fa

14 Gennaio 2014

La popolarità di Piero Fassino è stabile, esattamente allo stesso livello del 2012 (58%) e addirittura in crescita rispetto al giorno della sua elezione, dal quale ha guadagnato l’1,3% (era al 56,7) secondo le classifiche del Governance Poll di Ipr pubbilcate dal Sole 24 Ore. Non è lui però, secondo la classifica stilata dal Sole 24 ore, il sindaco piemontese più amato dai propri concittadini. Federico Borgna, primo cittadino di Cuneo, ha anche lui il 58% dei consensi, ma, seppur perdendo qualche ammiratore dal momento del suo insediamento (-1,9%), sorpassa Fassino grazie alle posizioni guadagante nell’ultimo anno, ben 9, passando dal 25 esimo posto al 16 esimo. In caduta libera, invece, il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, precipitato da un buon 19 esimo posto al 54° in un solo anno, complice un calo di consensi di oltre 7,5 punti percentuali. Sorte simile anche per il centrodestrista Andrea Corsaro di Vercelli: anche lui, come Brignolo, detiene ancora la maggioranza dei cittadini a suo favore (51%), ma dal 2009, anno di elezione, ha visto erodere la sua popolarità di quasi 10 punti. Donato Gentile (BI), cala di 33 posizioni, attestandosi 84° e al 50% netto di favore cittadino, seguito da Andrea Ballarè di Novara (95a posizione) e da Maria Rita Rossa, sindaco di Alessandria e ultima, alla pari con Taranto, tra i sindaci più amati d’Italia. Non compare Verbania, dato il commissariamento straordinario del Comune in corso. Il Sole 24 ore ha redatto anche la graduatoria dei Presidenti di Regione e, viste le ultime vicende di cronaca in cui è stato coinvolto, era prevedibile il calo di popolarità di Roberto Cota. Il governatore del Piemonte è attualmente tredicesimo, tre gradini più in basso dell’anno scorso e con un gradimento da parte dei residenti sceso al 40%.