Cultura
Sfiggy invasion a Torino per trasformare il Quarto Stato in Quinto Stato
Ma chi è Sfiggy? È un esserino tutto bianco, piuttosto sfigato e all’apparenza innocuo, ma divertente ed ironico. Sfiggy è il personaggio alter-ego creato da ALESSIO BOLOGNESI, ha una sua storia e una propria personalità che integra e completa quella del suo ideatore. La sua vita è fatta di momenti felici e tristi, di successi e di difficoltà, di salute e di infortuni, di risate e di pianti. Le sue avventure sono ritratte in dipinti su tela dal carattere pop, ma con una forte componente derivante dalla street art e dal fumetto.
In mostra da Square23 le sue vicende – quelle passate e quelle presenti – illustrate su carta antica, accanto a tele neopop e ad una installazione a muro, che ricorda Mondrian e i videogame degli anni ’80, in cui Sfiggy deve muoversi tra mille difficoltà per aggiungere una meta…qualunque essa sia.
Le vicende di Sfiggy e quelle di Alessio Bolognesi diventano indistinguibili e si fondono a quelle della nostra società che, un po’ rattoppata, cerca in continuazione di andare avanti. Nel “Quarto Stato” Pellizza da Volpedo ha rappresentato lo sciopero dei lavoratori simboleggiando non solo la protesta sociale, ma anche l’affermazione di una nuova classe, il proletariato, che diventa consapevole dei propri diritti nei confronti della società industriale. Nel “Quinto Stato” Alessio Bolognesi raffigura quella stessa società, oltre un secolo dopo, che tali diritti li sta perdendo; una società rappresentata da tanti Sfiggy cuciti e rappezzati che, però, non rinunciano ad avanzare a testa alta, verso il futuro.