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Piemonte

Laurent e Oioli, i due piemontesi alle Olimpiadi di Sochi

Redazione Quotidiano Piemontese

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logo201410-1Lei è giovanissima, tifosa della Juve, adora Ligabue e ama il rosa ed il numero 3; lui è arrivato allo skeleton per caso, è diventato cinque volte campione italiano e primo atleta del Belpaese a vincere una competizione internazionale in questa disciplina.
Parliamo di Greta Laurent, classe ’92 da Ivrea, e Maurizio Oioli, nato a Domodossola il 9 luglio 1981: saranno loro a rappresentare il Piemonte ai XXII Giochi Olimpici invernali di Sochi, in Russia.
Greta è una fondista, in nazionale dal 2011, si allena con il gruppo delle Fiamme Gialle e per lei sarà il debutto assoluto alle Olimpiadi. Lo spirito olimpico lo conosce invece bene Maurizio che ha potuto assaporarne la magia già nel 2006, sulla pista di casa. Per lui fu una vera magia dato che fino a quattro anni prima probabilmente ignorava cosa fosse lo skeleton. Si presentò alle selezioni per gli sport minori che nel 2002 i comitati regionali organizzavano per reclutare nuovi atleti in vista dei Giochi di Torino e passò i test atletici.
Tra pochissimi giorni Greta e Maurizio partiranno per la Russia, direzione Sochi, dove, dal 7 al 23 febbraio, si disputeranno le Olimpiadi del freddo e loro faranno parte della spedizione azzurra, composta in totale da 113 atleti.
La Regione più rappresentata è il Trentino con 60 atleti, più della metà dell’intera squadra azzurra, poi la Lombarida con ventuno e chiudono la classifica di presenza Lazio, Marche e Liguria con un solo nazionale a testa.

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