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Ambiente

Piove sabbia sul Piemonte: Arpa spiega perché

Redazione Quotidiano Piemontese

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pioggiaMercoledì 19 febbraio è piovuta sabbia sul Piemonte. Lo ha confermato l’Arpa, sottolineando che si tratta di “un fenomeno anomalo ma meno raro di quello che si possa pensare”. La sabbia arrivata sulla nostra regione provenie dal Sahara ed è stata trasportata dalle correnti presenti negli strati più alti dell’atmosfera che ieri erano disposte da sud-ovest. La descrizione dettagliata del fenomeno è stata fornita dalla stessa Arpa:

Molti piemontesi l’hanno potuto osservare ieri e ha coinvolto molte zone del nord Italia. La causa meteorologica di questo bizzarro quanto innocuo fenomeno è da ricercarsi nella nascita di minimi depressionari sul deserto del Sahara, tipicamente a sud della catena montuosa dell’Atlantide. La formazione di questi centri di bassa pressione scatena forti tempeste di sabbia nel deserto: le particelle più sottili, sollevandosi fino ad alte quote, vengono quindi trasportate dalle correnti presenti negli strati più alti dell’atmosfera e, quando quest’ultime sono disposte da sud-ovest come nella giornata di ieri, viaggiano dal nord Africa sino al nord Italia, precipitando infine assieme alla pioggia (o alla neve) anche sul Piemonte.

Il risultato è una sottile e coreografica patina di pulviscolo giallo-rosso che si deposita al suolo, più fastidiosa che dannosa: i dati delle concentrazioni di particolato PM10 e PM2.5, misurate dalla strumentazione automatica installata nella rete di rilevamento della qualità dell’aria, non hanno evidenziato anomalie di rilievo e i valori di PM10 sono stati tutti inferiori al valore limite giornaliero per la protezione della salute umana .

I valori misurati il 19 febbraio, attualmente in fase di validazione, sono stati inferiori a quelli del giorno precedente a causa della differenti condizioni meteorologiche che hanno favorito la dispersione e la deposizione del particolato. Solo nella stazione di Ceresole Reale, collocata in area montana, è stato evidenziato un incremento del PM10 di poche unità di ?g/m3 passando da 4 a 9 ?g/m3 mentre il PM2,5 è rimasto costante e pari a 4 ?g/m3

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