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Cronaca

Aiutateci a trovare una casa: famiglia torinese occupa un alloggio Atc, ma rischia lo sfratto

Redazione Quotidiano Piemontese

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DCF 1.0Pietro, Mariuccia e il figlio Gianluca sono una famiglia che non ha più una casa. O meglio, ora un tetto sotto cui dormire ce l’ha, ma non è il loro. Sono stati sfrattati dal loro alloggio di via Cavagnolo, zona Regio Parco, ad inizio 2012; hanno cercato una nuova sistemazione, dormendo anche per strada nel camion che Pietro usava per lavorare come ambulante al mercato di corso Taranto, nell’attesa che dal Comune rispondessero alle numerose richieste per emergenza abitativa inoltrate.
Esasperati da una situazione ormai insostenibile nell’ottobre scorso, Pietro e i familiari hanno occupato un alloggio Atc di via Ghedini. La loro presenza è evidentemente abusiva ed i vigili urbani sono arrivati in poco tempo con un avviso di sfratto. “Per ora resistiamo ma non so quanto potremo andare avanti” confessa il capofamiglia; “se la famiglia intende partecipare ad un bando per l’assegnazione di una casa popolare – risponde la polizia municipale – deve prima lasciare l’alloggio di via Ghedini. Come noto, infatti, occupare un immobile è un reato e in questa situazione loro passano automaticamente dalla parte del torto”. Lo sgombero forzato potrebbe avvenire già entro la fine del mese e se non si trovasse una soluzione in tempi rapidi, questa volta Pietro, Mariuccia e Gianluca non saprebbero davvero dove andare a dormire. Il camion usato in passato come sistemazione temporanea è stato rubato.

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