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“Il vino nell’Antico Egitto. Il passato nel bicchiere”, mostra tra mummie, sarcofagi e nettare di Bacco

Redazione Quotidiano Piemontese

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 “Il vino nell’Antico Egitto. Il passato nel bicchiere”, titolo della mostra archeologica inedita che, attraverso la storia del vino, indaga il periodo dall’antico Regno all’Epoca Romana. L’esposizione, visitabile nella chiesa di San Domenico ad Alba da sabato 22 marzo a lunedì 19 maggio 2014, a cura dell’archeologa egittologa Sabina Malgora, evidenza il legame tra l’antica cultura egizia – a partire dal 2686 a.C – e quella del Bel Paese. L’inaugurazione è prevista per venerdì 21 marzo alle 17.30, sempre nella chiesa albese di San Domenico. Due sezioni speciali permettono di entrare in contatto con il mondo egizio. Una di queste è la “mummia di Epoca Tarda (dal 650 a.C. al 332 a.C.)” e il suo sarcofago, conservati al museo civico di Merano e studiate dall’équipe multidisciplinare Mummy Project, le cui ricerche sono documentate da pannelli fotografici in 3D. L’altra è la “ricostruzione in scala reale della tomba TT290 di Irynefer della necropoli del villaggio degli operai”, che realizzarono le tombe della valle dei Re e delle Regine, Deir el Medina. Nel percorso espositivo l’antichità e la storia passano attraverso il vino e legano l’Italia e Alba all’Egitto interessando visitatori di ogni età. Tra le statue esposte spicca per imponenza la scultura di tre metri in quarzo-diorite raffigurante la dea Sekhmet con la testa di leonessa, il cui nome significa “la potente”. La kermesse è organizzata dall’associazione culturale Mummy Project, in collaborazione con il Comune di Alba, assessorato alla Cultura, fondazione cassa di Risparmio di Cuneo, ente turismo Alba Bra Langhe e Roero, consorzio Langhe e Roero, Aca (Associazione commercianti albesi), Accedis. Info: 017335833 – info@ambientecultura.itmummyproject@libero.it. Info orari: da martedì a venerdì: 14.30 – 18.30; sabato: 10 – 22; domenica: 10 – 19.

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