Asti
Askoll, l’azienda mette i lucchetti ai cancelli. Lavoratori chiusi fuori
La posizione della dirigenza si inasprisce dunque, dopo le 220 lettere di licenziamento recapitate nei giorni scorsi e la possibilità reale che il lavoro venga delocalizzato altrove.
Dopo questa mossa, la tensione è certamente destinata a crescere.