Cittadini
Due biciclette intorno al mondo. Un viaggio su due ruote negli anni Cinquanta per quasi 30mila km. Fotogallery
A bordo dei veicoli solo pochi oggetti, soprattutto quelli per la riparazione delle biciclette, pochi soldi e la speranza di trovare riparo dove capiti, in qualche missione, in piccoli alberghi, nelle case di sconosciuti, ovunque si è accolti. Il libro è ben diviso in base al percorso, alle località visitate ed ha la capacità di mostrare al lettore tutto ciò che i due ciclisti hanno visto e provato.
E’ quasi come se il lettore fosse il terzo compagno di viaggio, con una bicicletta tutta sua, pronto a pedalare accanto a Valentino e Adriano. Aneddoti divertenti, simpatici ma anche culturali rendono piacevolissimo e intenso ogni capitolo e permettono, a chi ha viaggiato di recente in determinati luoghi del mondo, di riscoprire certe abitudini, usanze e tradizioni dei popoli. Singolare il passaggio in cui si racconta come, dopo aver pedalato in India con la sua infinita popolazione che s’accalca ovunque, i due ciclisti non desiderino che spazi aperti e disabitati per andare poi a finire nell’altrettanto popolosa terra nipponica. Molte le difficoltà incontrate lungo la strada, soprattutto per la burocrazia di visti e permessi, ma molte di più le soddisfazioni.
Ciò che traspare, più evidente di qualsiasi altra cosa, è la forza che solo l’incontro tra genti diverse può avere. Quella forza che, in maniera semplice, ti mette in contatto con un estraneo e te lo rende amico con un sorriso, una sigaretta e due biciclette sgangherate. Laddove la lingua non si conosce, può molto una faccia sorridente e una mano tesa verso l’altro.
Un viaggio documentato dalla stampa dell’epoca e da vecchie suggestive immagini in bianco e nero, a corredo del libro, che lo rendono una preziosa testimonianza di un tempo che fu, di un mondo che sta sparendo, di due avventurosi giovani uomini per i quali il mondo era abbastanza piccolo da poter essere percorso in bicicletta.
Info: info@lazzarettieditore.it.