Complice il bel tempo, iniziano le visite alle isole Borromee sul lago Maggiore che, ogni anno, accolgono un gran numero si turisti. Ora, però per godere della bellezza dei luoghi di Isola Bella, Isola Madre, Isola dei pescatori, si deve pagare una tassa di sbarco imposta dal Comune di Stresa, nel Vco. Tassa che secondo il Tar (Tribunale amministrativo regionale) non è dovuta. In pratica, la tassa, vista dall’Amministrazione quale contributo alla gestione delle località e dei servizi offerti al pubblico, andrebbe versata all’azienda che si occupa del servizio di trasporto pubblico su acqua ma il Ministero dei Trasporti non condivide il progetto e ha presentato ricorso al tribunale per annullare la tassa, introdotta lo scorso aprile. L’Amministrazione ribatte, però che la gestione della navigazione lacustre è affidata ad una compagnia, organo ministeriale e che già da anni siano stati richiesti dati di traffico verso le isole senza ricevere riscontro ufficiale dai ministeri consultati e competenti, insomma un gatto che si morde la coda.
