Il lavoro c’è: è in campagna che i giovani possono trovare sbocchi, almeno d’estate

L’anno scolastico giunge al termine e dopo l’esame di maturità i ragazzi, nei diplomati, si troveranno dinanzi alla difficile situazione economica italiana che, però potrebbe offrire loro l’opportunità di un impiego stagionale prima di proseguire gli studi a settembre. L’estate, quindi può essere prodiga di sbocchi professionali, magari anche per il futuro. Il settore preferibile è quello agricolo. Le attività connesse all’agricoltura, agriturismo, fattorie didattiche, imprese vitivinicole hanno spesso bisogno di manodopera in estate. La Coldiretti, per sostenere i ragazzi nelle loro scelte lavorative e per dare una mano alle aziende agricole lancia il progetto “Job in country”, un portale che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’iniziativa è stata già presentata nelle scuole del Vco e del novarese, in modo che gli studenti ne siano al corrente per valutare tale opportunità. Nelle campagne c’è lavoro per giovani dai 16 ai 25 anni, tutti da retribuire tramite voucher esentasse che comprende assicurazione e previdenza sociale.

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