L’uomo che ha accoltellato l’ex moglie a Collegno si suicida sotto un treno. E la donna se la caverà

Dopo che il 47enne carrozziere Damiano Schiafone aveva colpito l’ex moglie con due feroci coltellate e quindi si era dato alla fuga, davanti agli occhi atterriti dei figli di 16 e 12 anni, erano immediatamente scattate le ricerche di polizia e carabinieri per rintracciare l’uomo. Ma meno di due ore dopo, anche il volo dell’elicottero non aveva più un senso: l’uomo infatti aveva raggiunto i binari della Torino-Modane, aspettando il passaggio del primo treno per buttarsi sotto le sue ruote e farla così finita; quando i sanitari del 118 l’hanno portato all’ospedale Martini di Torino, Schiafone era già morto. Un’oretta più tardi, il traffico ferroviario era ripreso e tutto sembrava tornare alla normalità, tranne ovviamente nella casetta di via Chiomonte dove due ragazzini sotto choc per aver visto la mamma quasi uccisa dal padre, venivano a sapere anche della drammatica fine di quest’ultimo. In serata, arrivava per lo meno la più attesa delle notizie, ad alleviare il dolore: dal Mauriziano fanno sapere che Barbara Cappello, la madre, ce la farà: non è più in pericolo di vita.

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