Seguici su

Piemonte

Pugno duro dell’assessore Saitta sulla sanità: “Da aprile cambio tutti i direttori delle Asl”

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

1_saittaSembra proprio che Antonio Saitta, neo assessore alla Sanità piemontese, non guardi in faccia a nessuno. Ieri, durante la quarta commissione consiliare sui temi della sanità, ha messo in chiaro le cose per quanto riguarda i direttori della Asl e Aso regionali: i mandati scadono ad aprile, poi serve “aria nuova”. La critica è ovviamente alla gestione dei contratti dei manager della passata gestione Cota, durante la quale si era proceduto per proroghe, senza una nuova selezione.
Da aprile, invece, Saitta sceglierà la linea del rinnovamento, procedendo a nuove nomine che riguarderanno tutte le aziende sanitarie piemontesi ad eccezione della Città della Salute di Torino, il cui direttore, Gian Paolo Zanetta, si è insediato in tempi più recenti.
L’assessore ha annunciato la composizione di una commissione di tre membri, due scelti dalla Regione e uno dell’Agenas, l’Agenzia che garantisce il rispetto del piano di rientro per i debiti della sanità piemontese. Verranno vagliate tutte le candidature che saranno presentate ed anche gli attuali direttori potranno partecipare, ma con due principi fondamentali da rispettare. Saitta, infatti, non prenderà nemmeno in considerazione i dirigenti che negli scorsi anni hanno fatto ricorso alle proroghe per gli appalti invece che promuovere bandi di gara pubblici, senza curarsi del parere negativo della Corte dei Conti. Costituirà titolo di merito, invece, l’eventuale riduzione delle spese del proprio dipartimento ottenuta da qui al prossimo aprile.
Nomine a parte, sono arrivate critiche all’operato del neo assessore dall’opposizione che, per bocca di Gian Luca Vignale e Claudia Porchietto (Fi), hanno messo in discussione il piano studiato per il rilancio della sanità in Piemonte: “Saitta ha proposto un progetto al Governo che non destina nemmeno un euro all’edilizia sanitaria”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese