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Ambiente

500 kg di cibo per la colonia felina del carcere di Torino. Un aiuto alle detenute che si occupano dei gatti della struttura

Redazione Quotidiano Piemontese

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gatto-in-carcereUna richiesta di aiuto per la colonia di trenta gatti che vive, da molti anni, nelle carceri “Lorusso Cotugno” di Torino e che va sfamata. Le detenute della casa circondariale chiedono sostegno all’esterno per occuparsi dei tanti felini che condividono parte dei loro stessi spazi e, così scende in campo l’associazione Gaia Animali & Ambiente onlus che, dal 1995, promuove iniziative a difesa degli animali e dell’ambente e riesce ad ottenere un valido contributo da Almo Nature, azienda di pet food. Contributo che consiste in 500 chili di cibo per gatti da regalare alle detenute, in modo che queste possano offrire pasti ai loro gatti. Un gesto di solidarietà di Almo Nature per aiutare concretamente i gatti e le detenute che li custodiscono. L’azienda e Gaia, in questo modo, appoggiano anche una storia di pet therapy, dove alcune ospiti del carcere vengono incoraggiate a recuperare il rapporto con la loro parte emozionale prendendosi cura dei gatti. Il primo carico di cibo sarà consegnato alle detenute responsabili di nutrire i gatti, fra pochi giorni per gestire il “giro pappa”.

La donazione di pasti alla colonia felina del carcere di Torino, si inserisce nei progetti “Love Food”, riserva alimentare creata da Pier Giovanni Capellino, fondatore e presidente di Almo Nature, per alleviare le difficoltà alimentari di cani e gatti attraverso il sostegno diretto dei loro padroni e dei canili in difficoltà. A sua volta questa attività di solidarietà fa parte di un progetto più ampio, l’ “Almore Fund Europe”, per il quale l’azienda ha stanziato per il 2014 un budget di 1milione di euro, 100mila dei quali sono destinati a progetti di “Love Food” e altri momenti di solidarietà.

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