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Il cioccolato fa bene al cuore, ne parlano a Torino i migliori cardiologi al mondo

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Migliora la funzione vascolare, contrasta la produzione di trombi, riduce la pressione, la glicemia e il colesterolo e le sue proprietà antiossidanti hanno effetti benefici sui pazienti cardiopatici. Il cioccolato (fondente, però) è uno dei temi – trattati con la massima serietà e rigore scientifico – del convegno internazionale di cardiologia che si terrà nei prossimi giorni a Torino, al Centro Congressi dell’Unione industriale di Torino.
Oltre 400 partecipanti, 55 relatori, le XXVI Giornate Cardiologiche Torinesi sono organizzate dalla Città della Salute per approfondire le nuove frontiere della tecnologia: nanotecnologie, cuore artificiale, nuove tecnologie e nuove terapie farmacologiche. Per esempio, il trattamento di pazienti che una volta non venivano considerati trattabili (anziani o con patologie particolari) e che oggi possono invece avere nuove speranze grazie a interventi molto meno invasivi di un tempo. Oppure le morti improvvise causate da stress, paura, sforzo fisico, oggi in netta diminuzione grazie all’aumento dei controlli medici preventivi e alla diffusione dei defibrillatori: la percentuale di sopravvivenza dei pazienti sottoposti a defibrillazione entro 5 minuti dall’episodio è del 50 per cento.
Sarà anche l’occasione per mettere in luce il lavoro svolto dai cardiologi torinesi della Città della Salute, riferimento internazionale in questo settore della medicina.

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