I carabinieri fermano a Cuneo un marito che picchiava regolarmente la moglie e due stalker ad Alba e Mondovì

Ancora tre casi di violenza contro le donne emersi nel cuneese grazie al costante lavoro dei carabinieri. A Cuneo, i militari del radiomobile hanno denunciato un operaio 40enne del luogo. L’uomo, è poi emerso dalle indagini avviate a seguito della denuncia presentata in caserma dalla moglie, 35enne casalinga, da tempo picchiava la donna senza alcuna ragione, procurandogli ripetutamente lesioni in varie parti del corpo. All’operaio, che ora dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, potrebbe essere applicato dall’Autorità Giudiziaria un provvedimento che gli impedisca di nuocere ancora alla vittima, nel frattempo ospitata da parenti.
Ad Alba, i carabinieri hanno denunciato un commerciante 50enne per il reato di atti persecutori (stalking) ai danni della sua ex convivente, impiegata 40enne. L’uomo, dopo la cessazione del rapporto di convivenza deciso dalla donna, aveva iniziato a importunarla insultandola e minacciandola per strada, sotto casa e persino sul posto di lavoro. Una volta raccolta la denuncia e svolti gli opportuni accertamenti i carabinieri hanno denunciato l’uomo a cui la Procura della Repubblica di Asti ha applicato un provvedimento di ‘divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima’. Se dovesse ancora importunare o comunque avvicinarsi alla ex convivente verrebbe immediatamente arrestato.
Infine, a Mondovì è stato notificato a un 50enne monregalese un provvedimento di ‘ammonimento’ emesso a suo carico dal Questore di Cuneo per atti persecutori (stalking) perché, come hanno dimostrato gli accertamenti svolti dai carabinieri, l’uomo vessava col suo comportamento una donna sua conoscente del posto. La donna si era vista costretta a modificare le proprie abitudini di vita per evitare di incontrarlo ma poi, ormai esausta, si era rivolta ai carabinieri che hanno richiesto e ottenuto il provvedimento.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese