Cronaca

Con assegni rubati cercano di rubare eredità di una coppia di anziani defunti

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Con un’operazione alquanto complessa hanno cercato di impadronirsi dell’eredità di una coppia di anziani morti a Santena nel 2011. Vincenzo D’Alcalà e Francesco Rossi, entrambi già agli arresti per altri reati, sono stati raggiunti da un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare.

I due si erano impossessati di un libretto degli assegni della coppia defunta e con questi avevano acquistato (falsificando le firme) quote di una società svizzera per il valore di un milione di euro.

Gli assegni erano però ovviamente scoperti e la società svizzera, che è riconducibile a Rossi, ha emesso una serie di decreti ingiuntivi nei confronti del curatore dell’eredità. In questo modo i due truffatori sono entrati in possesso di alcuni appartamenti appartenuti alla coppia.

La truffa è stata però scoperta dal pm Roberto Furlan.

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