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Cronaca

Mandata a mendicare a 5 anni, condannata la madre

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una donna di 31 anni è stata condannata a 3 anni e 4 mesi di reclusione perchè mandava la figlia di 5 anni a mendicare per la strada. La vicenda risale al periodo dal 2007 al 2013, quando l’intervento di alcuni cittadini, che vedevano costantemente la ragazzina mendicare davanti allo stesso supermercato, ha attivato le forze dell’ordine e i servizi sociali.

La piccola, che oggi ha 14 anni, ha testimoniato, rtaccontando nei dettagli la sua vita al acampo nomadi di Lungo Stura Lazio. ha detto come anche i fratellini più piccoli erano costretti a mendicare e che non mancavano le botte in caso di rifiuto.

Per la madre, che ora è fuggita in Romania con gli altri figli, è scattata anche la sospensione della potestà genitoriale per 6 anni e 8 mesi.

La ragazzina vive dal momento della denuncia in una comunità ed ora è cominciato l’iter per l’adozione. L’avvocato Luca Icardi, che si è costituito parte civile e ha ottenuto il diritto a un indennizzo complessivo di 100 mila euro, ha voluto specificare che “Non tutti i rom si comportano così. Un parente dell’imputata mandava i figli a scuola e seguiva percorsi di integrazione. L’appartenenza a un gruppo etnico, i costumi di una comunità e il degrado non c’entrano. C’è un modo indegno di vivere la povertà, così come c’è un modo indegno di vivere la ricchezza”.

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