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Alessandria

Approvate le nuove norme sul turismo: governance univoca tra pubblico e privato

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza – con 31 sì, 7 no del gruppo M5S e 7 astensioni dell’opposizione di centrodestra – il disegno di legge 187 “Nuove disposizioni in materia di organizzazione dell’attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte”, che intende modificare e semplificare la legge del 1996.

Raffaele Gallo (Pd):

“Dopo circa vent’anni consegniamo, con la riscrittura la legge 75/1996, solide basi per riorganizzare al meglio il sistema turistico piemontese per cogliere al meglio, quindi, le opportunità per il territorio. Un testo innovativo e articolato per fare sistema tra operatori pubblici e privati e per incrementare ulteriormente i flussi turistici sul nostro territorio”. Tre i punti fondamentali: “La costituzione della Dmo che fonde le due partecipate (Società Sviluppo Piemonte turismo s.r.l. – Spt e Istituto per il marketing dei prodotti agroalimentari del Piemonte s.c.p.a. – Ima Piemonte), strumento fondamentale per coordinare Atl e per proporre il Piemonte sui mercati internazionali; la riorganizzazione delle Atl in società consortili a responsabilità limitata e il loro sinergia volta a valorizzare i fattori dei vari territori e la compartecipazione tra pubblico e privato; la importante serie di semplificazioni normative e abrogazioni per rendere il quadro legislativo di riferimento più semplice”.

Prima della votazione finale è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Paolo Allemano (Pd), che impegna la Giunta regionale “a promuovere un percorso di ammodernamento e riorganizzazione del sistema di rilevazione del movimento clienti nelle strutture ricettive, attraverso un portale dedicato dalla facile fruizione, affinché l’Osservatorio del turismo, gestito da Dmo turismo Piemonte, possa avere una base di dati reali al fine di analizzare la situazione dell’offerta, l’andamento e l’evoluzione della domanda e dei flussi attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati; a sollecitare, parallelamente, il Governo ed il Parlamento affinché siano attuate le modifiche normative atte a realizzare il necessario adeguamento alle disposizioni del Tulps prevedendo una migliore integrazione su base nazionale tra le esigenze statistiche e di pubblica sicurezza connesse alla rilevazione delle presenze turistiche.”

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