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Cultura

Leggere fa bene alla salute, Novara apre biblioteche nelle Asl

Redazione Quotidiano Piemontese

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La lettura può essere terapeutica per il recupero e la prevenzione della salute. Per questo motivo sono state istituite delle “biblioteche aperte” in alcune sedi dell’ASL di Novara. Grazie all’Associazione Mimosa Amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero, i pazienti che si rivolgono alla Struttura hanno a disposizione libri da sfogliare; in Pediatria sono consultabili in un’apposita libreria – donata da un privato – volumi per l’infanzia per rendere sempre più a misura di bambino la degenza in ospedale, grazie anche alla De Agostini, alla Giunti Editori e all’Adelphi Edizioni SpA; nella sede legale dell’ASL NO a Novara e a Trecate si sta partendo con una sorta di book sharing e, inoltre, non dobbiamo dimenticare il progetto “nati per leggere” a cui l’ASL aderisce.

Leggere è un ottimo esercizio, apre la mente, mantiene in allenamento la memoria, allarga gli orizzonti, permette di vivere tante storie diverse e mette di buon umore. I romanzi non hanno vitamine e antiossidanti come la frutta o la verdure, non prevengono o curano le malattie, ma è innegabile che leggere faccia bene alla salute, in molti sensi. In alcuni Servizi, diventa anche un modo per avvicinarsi e creare un dialogo con il malato, soprattutto quando si tratta di piccoli pazienti.

Chi volesse donare libri per la Pediatria o per il Servizio di Neuropsichiatria Infantile o ancora per altri Reparti può farlo contattando l’Ufficio Stampa/Comunicazione dell’ASL NO allo 0321 3745330/521 o all’email ufficiostampa@asl.novara.it

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