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Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: ecco le iniziative a Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Campagne informative, eventi, incontri, iniziative di sensibilizzazione: presentato oggi a Palazzo Civico il programma promosso dalla Città in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra il 25 novembre.

La ricorrenza ha un elevatissimo valore simbolico. E’ legata all’omicidio avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960 di Mate, Minerva e Patria Mirabal. Tre sorelle che furono assassinate proprio il 25 novembre 1960 a causa del loro impegno contro la dittatura del generale Rafael Leonidas Trujillo.

A presentare le iniziative è l’assessore alle Pari Opportunità della Città di Torino, Marco Giusta. Il programma è stato organizzato dal servizio Pari Opportunità della Città, in collaborazione con le associazioni e gli enti aderenti al Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne (Ccpcvd), con il Centro Antiviolenza, le Circoscrizioni, le Biblioteche civiche.

Il 25 novembre dalle ore 10 alle ore 13 alla presenza della sindaca Chiara Appendino, del presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci e degli assessori Sonia Schellino e Marco Giusta si terrà una iniziativa istituzionale in Sala Rossa: “Rompiamo il silenzio. La Città di Torino con le donne che subiscono violenza”. Testimonianze di violenza domestica a cura dei Vigili di Prossimità della Polizia Municipale, delle responsabili del Centro antiviolenza e della Casa rifugio della Città, con il contributo delle biblioteche civiche.

Sempre nel Palazzo civico, saranno allestiti spazi di informazione e sensibilizzazione sulla violenza nei confronti delle donne. Tra gli allestimenti saranno anche esposte alcune sagome della mostra “Voci del Silenzio. Il silenzio nega l’esistenza” realizzata dalla Regione Piemonte, che rappresentano donne che hanno subito violenza; su ogni sagoma una testimonianza della violenza subita: le sagome viola riportano le storie di donne morte per violenza domestica, le sagome bianche raccontano le esperienze di violenza da cui le donne sono uscite con il sostegno dei Servizi del territorio.

Alle ore 15 del 25 novembre in piazza Castello ci sarà Pupilla Noi, installazione-performance di arte pubblica coordinata dall’artista Raoul Gilioli, con la collaborazione e il supporto degli studenti e il corpo insegnanti del Liceo Scientifico Cattaneo. L’evento sarà ripetuto alle 17,30 alla Stazione di Porta Susa dove, in caso di pioggia, si terrà anche l’evento delle ore 15.

Anche le otto Circoscrizioni cittadine e le Biblioteche civiche hanno organizzato eventi e iniziative in questa ricorrenza.

Ecco il programma:

Il programma ricalca un percorso in parte già sperimentato negli anni precedenti.

In sintesi:

• L’adesione alla campagna ”Posto Occupato”, che consiste nel posizionare in luoghi molto frequentati un cartello su una sedia per riservare un posto a sedere a ricordo di una vittima di femminicidio.

• Una campagna informativa a bordo dei taxi cittadini, delle auto Car2go in car sharing e delle bici di ToBike, con bene in evidenza il numero di telefono gratuito antiviolenza 1522; Bicincittà, la società che gestisce il servizio di bike sharing, ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione della campagna.

• Sulla facciata di Palazzo civico è già installato uno striscione: “Torino contro la violenza sulle donne”, realizzato con fondi riconosciuti alla Città dalla Commissione Europea per attività di sensibilizzazione nell’ambito del progetto europeo “Giovani contro la violenza di genere – jcvg” di cui la Città di Torino – Servizio Cooperazione Internazionale e Pace – era capofila.

• “Violenza di genere contro le donne: da uomo a uomo, diciamo basta!”: quest’anno lo slogan della campagna di comunicazione diffusa con locandine è rivolta principalmente agli uomini, utilizzando l’approccio “tra pari” e andando ad agire sul senso di responsabilità. Grazie alla collaborazione di Ascom le locandine saranno affisse anche nelle vetrine dei negozi del centro cittadino. Saranno anche prodotti e diffusi in tutte le biblioteche civiche e nei musei cittadini segnalibri con la stessa grafica delle locandine, che riportano numeri utili per uomini autori di violenza.

Anche Gtt ha contribuito alla diffusione di una campagna di sensibilizzazione

con:

• La proiezione, fino al 15 dicembre, di brevi video a tema nelle stazioni della metropolitana realizzati nell’ambito di un progetto cofinanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e visionabili sul sito istituzionale della Città, al link www.comune.torino.it/guidaantiviolenza/

• La diffusione nelle stazioni della metropolitana di uno spot audio con un messaggio rivolto agli uomini.
Il 28 novembre dalle 15,30 alle 17,30 nella Sala delle Colonne di Palazzo civico, si terrà un evento curato dalla Consulta Femminile Comunale: Che ne è, che ne sarà di loro? …le vittime delle vittime. Continuando il lavoro sulla violenza domestica, la Consulta Comunale Femminile intende tratteggiare la situazione dei figli delle vittime di femminicidio e violenza.

Un seminario dal titolo “Violenza contro le donne: dati ed esperienze a confronto. Il Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne e non solo…” sarà l’occasione per presentare i dati sulle donne che hanno subito violenza che si sono rivolte ai centri aderenti al Coordinamento nel 2015. Il seminario si svolgerà il 22 dicembre, dalle ore 14 alle ore 18, presso la sala riunioni del Centro Antiviolenza della Città di Torino, in via Bruino 4.

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