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Tumore al seno, inaugurato il nuovo Day Hospital unico

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un costo complessivo di circa 80mila euro; 18 i nuovi posti di Day Hospital con nuovissime tecnologie ma soprattutto un team di professionisti dedicati alla donna per seguirla dall’inizio alla fine del proprio percorso terapeutico. Condito con una base di umanizzazione degli ambienti, con la stanze decorate con colori arcobaleno e disegni legati alla natura, è  stato inaugurato stamane il nuovo Day Hospital oncologico centralizzato della Breast Unit della Città della Salute di Torino.

I dati

Nel nostro Paese vivono più di 522mila donne con tumore del seno. Quarantottomila sono i nuovi casi diagnosticati ogni anno, dei quali oltre 3mila solo in Piemonte. Considerando l’intera popolazione, escludendo i carcinomi della cute, per incidenza il tumore in assoluto più frequente è quello della mammella (14 per cento), seguito dal tumore del colon retto (13 per cento), della prostata (11 per cento solo nel sesso maschile) e del polmone (11 per cento).

I 5 tumori più frequentemente diagnosticati tra le donne sono il tumore della mammella (29%), il tumore del colon-retto (13%), il tumore del polmone (6%), il tumore della tiroide (5%) e quello del corpo dell’utero (5%). Il cancro della mammella rappresenta il tumore più frequente tra le under 50 (41%), nella classe d’età compresa fra 50 e 69 anni (35%) e nelle over 70 (21%).

La sopravvivenza è aumentata nel corso del tempo e cambia, migliorando, man mano che ci si allontana dal momento della diagnosi. È particolarmente elevata la sopravvivenza dopo un quinquennio proprio in tumori frequenti come quello del seno (87%). Merito soprattutto della maggiore adesione alle campagne di screening, che consentono di individuare la malattia in uno stadio iniziale, di Centri specializzati come quello di Città della Salute e della maggiore efficacia delle terapie. Molti tumori potrebbero, infatti, essere prevenuti o diagnosticati in tempo se tutti adottassero stili di vita corretti ed aderissero ai protocolli di screening e diagnosi precoce.

Approccio multidisciplinare

Decidere di attivare un servizio unificato, dal punto di vista logistico ed organizzativo – in via Cherasco 23 – destinandolo a tutte le pazienti prima seguite nelle tre diverse sedi da un lato permetterà di evitare sprechi ed inefficienze, dall’altro lato consentirà di curare e trattare al meglio le donne piemontesi.

Oggi, infatti, a fianco di terapie sempre più complesse e mirate che consentono di raggiungere risultati insperati fino a pochi anni fa – come una sopravvivenza intorno all’85% dei casi – si sta diffondendo un approccio multidisciplinare al trattamento della donna. La diffusione sul territorio di centri di senologia o Breast Unit è il risultato della delibera regionale nell’ambito del Dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, prima in Italia a definire i centri di riferimento per tutte le patologie oncologiche. Dalla diagnosi al follow up, il Centro di senologia prevede la presa in carico di tutti i bisogni fisici e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il carcinoma mammario, grazie ad un team di specialisti dedicati, secondo i più alti standard europei, nell’intero percorso di malattia.

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