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CulturaTorino

Presentato il bilancio 2016 di Film Commission, il cinema in Piemonte ha dato lavoro a più di 700 persone

Gabriele Farina

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Film Commission Torino Piemonte e Fip hanno presentato il bilancio del 2016, un anno straordinario che ha portato ad un netto incremento delle produzioni realizzate sul territorio. In totale sono state ben 125, di cui 16 lungometraggi, 8 fiction tv, 15 cortometraggi, 20 documentari e 66 tra spot pubblicitari, reportage e videoclip.

Sono state 60 le settimane di preparazione e 125 quelle di lavorazione per le produzioni sul territorio. Un sistema che ha coinvolto 566 tra professionisti e maestranze locali, 150 attori locali e circa 5000 comparsel ritorno economico sul territorio è stimato in 15,6 milioni di euro.

Si conferma quindi il livello di primissimo piano del Piemonte nel mondo delle produzioni cinematografiche e televisive, un ruolo che porta non solo alla realizzazione di prodotti di qualit ma anche e soprattutto ricchezza e lavoro sul territorio. Una vera e propria industria viva e vitale.

Tra le produzioni realizzate quest’anno in Piemonte e che vedremmo nella prossima stagione al cinema o in tv ci sono “Una questione privata” dei fratelli Taviani, “Dove non ho mai abitato” di Paolo Franchi, l’esordio nelle serie tv di Francesca Archibugi con “Romanzo famigliare”, le nuove stagioni di “Questo nostro amore” e “Non uccidere” (entrambe in lavorazione in questi giorni).

Ottime le prospettive per il 2017. Paolo Manera (direttore Film Commission) e Paolo Tenna (Direttore Fip) hanno rivelato che sono gia’ una ventina le produzioni con cui si sta discutendo per il prossimo anno. Tra queste due grosse produzioni internazionali, una delle quali è il nuovo film di Abel Ferrara, che se approdasse in Piemonte porterebbe attori del calibro di Nicolas Cage, Willem Defoe e Isabelle Huppert.

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