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Asti

Per festeggiare i suoi 80 anni Paolo Conte finanzia il rifacimento del campetto di calcio di una parrocchia di Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Per festeggiare i suoi 80 anni il cantautore astigiano Paolo Conte ha finanziato il rifacimento delle strutture sportive della parrocchia di Nostra Signora di Lourdes ad Asti a cui si dice molto legato organizzando la festa del suo compleanno nella comunità della parrocchia.

Scrive Famiglia Cristiana

Una targa campeggia da domenica sera sul muro che costeggia il campo da calcio della parrocchia Nostra Signora di Lourdes di Asti. Ricorda la donazione, per rinnovare le strutture sportive parrocchiali, fatta dal cantautore astigiano Paolo Conte. Un contributo che il celebre artista ha offerto in occasione del suo 80esimo compleanno, festeggiato lo scorso 6 gennaio, insieme alla moglie Egle. Un dono che mescola generosità e un pizzico di nostalgia “per quei ragazzini che oggi vi possono giocare ancora”, come ha commentato lo stesso musicista.
La targa è stata scoperta al termine della messa organizzata dalla comunità parrocchiale per festeggiare il compleanno di Conte, in segno di affetto e gratitudine. Il Maestro, infatti, è molto legato alla parrocchia per via dell’amicizia di lunga data con l’ex parroco don Italo Francalanci, attualmente missionario in Brasile, Paese che ha visto i coniugi Conte impegnati in opere di beneficenza. Una vicinanza mantenuta anche dopo la partenza del sacerdote due anni fa. Da qui l’idea del parroco don Paolo Lungo e del sacerdote di origine brasiliana don Rodrigo Limeira, che segue le attività del gruppo giovanile, di invitarlo a prendere parte alla celebrazione.

In modo del tutto inaspettato, data la sua proverbiale riservatezza, Conte ha parlato pochi minuti dal pulpito. “Mi sono legato a questa parrocchia – ha esordito – grazie a mia moglie Egle. E posso dire che qui abbiamo trovato presenze carissime e importanti per la nostra vita. Adesso, però, vorrei lasciare spazio ad un attimo di nostalgia. Dio saprà benissimo che i peccatori sono quelli che soffrono più di nostalgia. Parliamo quindi del campetto da calcio messo a nuovo. Vi devo confidare che, tra le nostalgie che affiorano in me da buon peccatore, ne ho una particolare che mi capita quando vedo un campetto da calcio in cui giocano i ragazzini, tanto che vorrei esserci anch’io. Spero quindi che questo campo faccia felici tanti ragazzi e alleni anche dei talenti in questo gioco meraviglioso. Vi abbraccio. E che il Signore aiuti i carcerati, i malati e assista tutti noi.

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