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Cronaca

Chiesti quattro anni per la dottoressa Durando, seguace di Hamer

Redazione Quotidiano Piemontese

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In aula al Palazzo di Giustizia di Torino, la pm Rossella Salvati ha chiesto quattro anni di reclusione e l’interdizione dall’esercizio della professione per la d.ssa Germana Durando, accusata di aver convinto la sua assistita, una donna deceduta all’età di cinquantatrè anni, a curare con psicoterapia e omeopatia un melanoma maligno.

Il punto focale su cui si basano le richieste dell’accusa è che la paziente non rifiutava la medicina tradizionale, ma si fidava della sua dottoressa, per cui ha seguito le sue indicazioni terapeutiche. Questa tesi smentisce la difesa, che sostiene che la donna si sia autonomamente convinta a seguire il percorso di cura di Hamer. La pm Salvati ha dichiarato: “La colpa dell’imputata è grave, ostinata e inscusabile. Ha proposto alla sua paziente un percorso senza fondamenti scientifici e l’ha portata alla morte”. L’obiettivo dell’accusa è giungere ad una sentenza esemplare in modo che chiunque curi i pazienti con teorie infondate scientificamente sia consapevole di poter essere accusato di omicidio.

La dottoressa è un medico di base, omeopata e seguace di Hamer, secondo il quale ogni malattia è causata da un trauma psicologico e quindi può essere curata con la psicoterapia. In passato, il pm Stefano Demontis aveva già avanzato nei suoi confronti un’accusa per omicidio colposo .

 

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