Viaggio da incubo sul treno da Lecce-Torino: sei ore di ritardo

Viaggio da incubo per il treno Eurostar Lecce-Torino che era atteso nel capoluogo piemontese alle 21,40, ma che si è bloccato a San Benedetto del Tronto per un guasto al locomotore per arrivare a Torino Porta Nuova alle 3.30 del mattino.
Sul treno c’era anche la torinese Tiziana Sorriento, vicepresidente del Codacons Nazionale, che annuncia battaglia: “Valuteremo una richiesta di risarcimento danni perché l’inadempimento è stato gravissimo e valuteremo anche un esposto in Procura per l’assoluta mancanza di assistenza agli utenti. Con spiegazioni poco chiare, poco garbate e poco convincenti ci hanno fatto scendere a San Benedetto del Tronto e ci hanno detto di salire al volo sugli Eurostar diretti a Venezia e a Milano. C’erano anziani, donne, bambini. Tutti lasciati a sé stessi e molti in preda al panico. I  bagni erano chiusi, nessuno ci ha dato dell’acqua o qualcosa da mangiare. L’assistenza era completamente assente. L’unico che ha dato una mano – aggiunge – è stato un poliziotto, anche lui in viaggio con noi”.

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