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Cronaca

Ragazzo autistico escluso dalle scuole superiori, l’appello della mamma: “Farò il possibile perché non capiti mai più a nessuno che venga calpestato il diritto alla scuola”

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Per la scuola superiore è un “caso” troppo difficile da gestire. E’ per questo che Francesco, ragazzo autistico di 16 anni di Boves, dal 18 ottobre è a casa.
Lo racconta la mamma Claudia Pirotti dalla sua pagina Facebook.

Che spiega:  “Nonostante Francesco abbia frequentato serenamente 9 anni di scuola e sia ancora in obbligo scolastico, la scuola superiore lo ha escluso. Mi piace pensare che questa esperienza possa essere l’opportunità per creare qualcosa di bello. Desidero fare tutto il possibile perché non capiti MAI PIÙ A NESSUNO che venga calpestato il diritto alla scuola e ad una vita con le pari opportunità delle altre persone. Lo devo a Franci, che non si può rappresentare da solo. E agli altri miei figli, Sofia e Tommaso, perché possano crescere nell’idea che al mondo c’è posto per tutti”.

Dopo avere condiviso il post, scrive Mondo Aspie, in centinaia si sono schierati  con il ragazzo autistico escluso dalle scuole superiori.

Di seguito uno dei tantissimi messaggi di solidarietà su Facebook:

Ciao!
Vi scrivo questo messaggio per chiedervi un aiuto per un giovane amico di Boves che conosciamo personalmente.
Francesco ha una disabilità grave.
Nelle scorse settimane é successa una cosa molto brutta: nonostante Francesco abbia frequentato serenamente 9 anni di scuola e sia ancora in obbligo scolastico, la scuola superiore lo ha escluso, considerandolo un “caso” troppo difficile da gestire.
Dunque, dal 18 ottobre è a casa.
Mi piace pensare che questa esperienza possa essere l’opportunità per creare qualcosa di bello.
Desideriamo fare tutto il possibile perché non capiti MAI PIÙ A NESSUNO e che non venga calpestato il diritto alla scuola e ad una vita con le pari opportunità delle altre persone.
Lo dobbiamo a Franci, che non si può rappresentare da solo e agli altri suoi fratelli Sofia e Tommaso, perché possano crescere nell’idea che al mondo c’è posto per tutti.
Voglio che il messaggio arrivi ovunque, in tutta Italia, a più persone possibili.
Per questo ho bisogno del vostro, del popolo Nomade che sa cosa vuol dire lottare per dei valori giusti!
Se vi va, ci servirebbero nei commenti ( poi li gireremo su whatsapp a Claudia Pirotti la mamma di Francesco o potete farlo voi al numero dedicato 3402249600 ):
– una tua foto con in mano un foglio su cui ci sia scritto #iosonoconfranci
– una frase, un pensiero, in cui mi dici perché ti va di sostenerci in questo momento: ” #iosonoconfranci perché….”

 

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