Cronaca

Violenze e umiliazioni sui detenuti al carcere di Ivrea, sospesi per un anno 8 agenti; via comandante e direttore

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Il gip Ombretta Vanini ha disposto la sospensione di otto agenti della polizia penitenziaria del carcere di Ivrea nell’ambito dell’inchiesta per i pestaggi subiti dai detenuti della casa circondariale di Ivrea lo scorso 22 novembre. Inoltre cambiano anche il direttore e il comandante degli agenti.

Gli indagati sono 45: tra questi  membri della polizia penitenziaria, medici, funzionari e direttori pro-tempore.

La nuova indagine, che segue quella della Procura Generale riferita a fatti del 2015, riguarda diversi episodi dell’ultimo biennio, fino all’estate 2022. Le indagini hanno permesso di raccogliere numerosi elementi a conferma delle denunce presentate nel corso degli anni, anche in merito all’esistenza di una “cella liscia” e di una cella “acquario”, all’interno delle quali i detenuti venivano picchiati e rinchiusi in isolamento senza poter avere contatti nemmeno con i legali.

“I reati risultavano tuttora in corso, situazione che ha reso inevitabile l’intervento degli inquirenti”, fanno sapere dalla procura di Ivrea.

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