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Enogastronomia

Conclusi a Pollenzo gli Stati Generali del Vermouth di Torino

La giornata di lavori ha visto riuniti i manager dei Soci del Consorzio, che rappresenta oltre il 96% della produzione del Vermouth di Torino

Gabriele Farina

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Si sono chiusi con successo gli Stati Generali del Vermouth di Torino convocati qualche giorno fa all’Agenzia di Pollenzo, presso la prestigiosa Banca del Vino. La giornata di lavori, che ha visto riuniti i manager dei Soci del Consorzio, che rappresenta oltre il 96% della produzione del Vermouth di Torino, ha registrato risultati molto positivi emersi dall’analisi delle numerose azioni intraprese nella tutela, valorizzazione e promozione di questa importante denominazione, che sta vivendo un momento di significativa crescita e marcato consolidamento. Su basi condivise e fondate sono state formulate ottimistiche previsioni per lo sviluppo futuro di questo prodotto, simbolo di una storica eccellenza piemontese. Sono infatti in crescita volumi e valori del Vermouth di Torino, l’unico ad avere il riconoscimento della Denominazione geografica protetta. I Soci del Consorzio lo commercializzano oggi in 82 Paesi nei 5 continenti, con una produzione pari a circa sei milioni di bottiglie.

All’apertura dei lavori, il Presidente Roberto Bava ha descritto i primi straordinari quattro anni di vita del Consorzio del Vermouth di Torino, attraverso una cavalcata impressionante di eventi e di obbiettivi raggiunti in campo nazionale e internazionale.
Nella sua relazione il Direttore Pierstefano Berta ha indicato in dettaglio i molteplici aspetti del grande lavoro svolto in questi pochi anni che hanno visto il deposito del marchio in Italia, in Europa e sui principali mercati internazionali, il riconoscimento ufficiale dell’IGP in ben 22 nazioni, la tutela del marchio con l’opposizione a depositi fraudolenti in nazioni europee ed extraeuropee. Per il futuro si prevedono altre importanti iniziative con presenza in fiere nazionali e internazionali, momenti di informazione, convivialità e degustazioni.

Durante i lavori degli Stati Generali sono stati presentati i nuovi video di promozione e sono stati nominati i primi “Ambasciatori Certificati” del Vermouth di Torino: Giusi Mainardi, Martina Doglio Cotto, Fulvio Piccinino, Nicola Mancinone, Beppe Musso, Mark Cooper, persone che in questi anni hanno lavorato a vario titolo con passione e competenza per la conoscenza e l’apprezzamento di questo affascinante prodotto di grande attualità. Gli “Ambasciatori” costituiscono il primo passo di un ambizioso progetto del Consorzio: quello di creare nuovi speaker certificati e autorizzati a curare eventi dedicati all’Indicazione geografica “Vermouth di Torino”.

I prossimi appuntamenti nazionali che coinvolgeranno il Vermouth di Torino saranno la Douja d’Or di Asti, dall’8 al 17 settembre, che riempirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico del capoluogo piemontese, e dal 15 al 18 settembre Cheese di Slow Food, frequentatissima rassegna dei formaggi di qualità più curiosi provenienti da tutto il mondo. Eventi internazionali vedranno anche il Vermouth di Torino protagonista in Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Prosegue anche la funzione del Consorzio come capoprogetto del Mediterranean Aperitivo: un unico concetto che unisce quattro tradizioni in un irresistibile aperitivo collegato alla dieta mediterranea: il Vermouth di Torino, i Limoni della Costa d’Amalfi, le Olive Greche, il Pecorino Toscano.

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