Truffano studentessa affittandole un appartamento che non esiste e le sottraggono quasi 5000 euro

TORINO – Immaginate di essere una giovane studentessa in cerca di un appartamento e di finire con l’essere truffata e derubata. È quanto accaduto a una giovane di 22 anni in cerca di una casa a Bologna.

La studentessa ha risposto a un annuncio di affitto pubblicato online e concordato una videochiamata con l’inserzionista per visionare l’appartamento. Non solo, come le è stato richiesto ha versato un acconto di 1.500 euro e 850 euro per la prima rata di affitto, fornendo anche i suoi documenti personali e il proprio Iban per la stipula del contratto.

La scoperta della truffa e il furto di denaro

Tutto precipita e si chiarisce quando la ragazza, come riportato da TorinoToday, si reca nello studio di amministratori condominiali e scopre con rammarico di essere stata truffata e che in realtà l’appartamento non esiste.

Quel che è peggio è che la 22enne si ritrova anche con il conto in banca quasi prosciugato: le risultano infatti addebiti per un totale di 2.350 euro, relativi alla stipula di contratti di finanziamento per acquisti in uno store Apple a Grugliasco.

La ragazza si è subito rivolta alla polizia che, durante le indagini, ha scoperto che i malfattori, residenti in provincia di Torino, avevano creato un indirizzo email e un numero di telefono a nome della vittima e utilizzato le foto dei suoi documenti di identità per i contratti di finanziamento.

Poi la svolta: gli investigatori, tramite l’analisi dell’utenza telefonica usata per la truffa, hanno identificato due persone. Si tratta di due uomini di 35 e 70 anni, rispettivamente titolare del conto corrente e beneficiario dei bonifici e intestatario delle utenze telefoniche utilizzate per la frode.

Entrambi, noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di truffa in concorso e sostituzione di persona.