Seguici su

CronacaTorino

Orrore a Verolengo: mucca tagliata a metà e abbandonata lungo il Po.

Mucca trovata tagliata a metà lungo il Po a Verolengo. LNDC denuncia: “Atto crudele e pericoloso. Indagini urgenti, non è il primo episodio”.

Luca Vercellin

Pubblicato

il

TORINO – È stato un ritrovamento da film dell’orrore quello avvenuto lungo l’argine del Po, a Verolengo (Torino): la carcassa di una mucca, recisa in due parti con precisione chirurgica, è stata abbandonata sul posto. Della parte posteriore dell’animale, invece, nessuna traccia.

Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe di un evento casuale: a compiere l’atto sarebbero state mani esperte, capaci di usare lame con estrema precisione.

LNDC: “Un gesto crudele, rischio per salute e ambiente”

LNDC Animal Protection ha sporto denuncia alle autorità, sottolineando i diversi reati configurabili:

  • uccisione con crudeltà e senza necessità,

  • abbandono del corpo in area pubblica,

  • possibile furto o danneggiamento di bestiame,

  • pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente.

Piera Rosati, presidente LNDC, non usa mezzi termini:

“Non si può restare inermi davanti a tanto orrore. Una comunità merita risposte: chi ha fatto questo deve rispondere di fronte alla legge”.

Un precedente inquietante: le zampette di un gattino recise

Il fatto è ancora più allarmante perché non isolato. Solo pochi giorni fa, sempre a Verolengo, una famiglia che si prende cura dei randagi ha trovato davanti alla porta di casa due zampette di gattino recise di netto.

Segnali inquietanti, che fanno pensare a una violenza seriale sugli animali.

Appello alla comunità

LNDC invita i cittadini di Verolengo e dintorni a fornire video, foto, testimonianze o informazioni utili, anche in forma anonima, contattando le forze dell’ordine o scrivendo a: avvocato@lndcanimalprotection.org.

“Atti efferati come questi non devono restare impuniti. Alla parola ‘animale’ devono corrispondere rispetto e dignità”, ribadisce Rosati.

L’associazione seguirà passo passo le indagini, chiedendo massima trasparenza e rapidità.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *